Pizzoccheri di grano saraceno fatti a mano

La ricetta vegana di oggi è una deliziosa pasta fatta a mano, ricetta tipica della Valtellina, ovviamente rivisitata in versione esclusivamente vegetale, che vi consiglio di provare! Stiamo parlando dei pizzoccheri di grano saraceno fatti a mano!

I pizzoccheri di grano saraceno sono una tipologia di pasta, che come abbiamo accennato è originaria della Valtellina in Lombardia, e si caratterizzano per assomigliare alle tagliatelle, anche se sono più spesse, meno larghe e più corte. Sono realizzate, secondo la tradizione, con la farina di grano saraceno che dona loro il caratteristico colore grigiastro.

Cos’è il grano saraceno?

Molti pensano, dato il nome, che il grano saraceno sia un cereale, molto simile al grano comune. In realtà il grano saraceno è una pianta mediamente alta dai 60 ai 120 cm che genera un fiore di colore bianco o rosa, a seconda della varietà. L’origine della pianta non è ancora certa, anche se gli studiosi parlano dell’Himalaya e che solo durante il Medioevo è stata portata in Europa.

Ingredienti per i pizzoccheri di grano saraceno per 4 persone

200 g grano saraceno
200 g semola grano duro rimacinata
200 g acqua tiepida
1 cucchiaino di olio
1 pizzico di sale

Per il condimento:
200 g di verza
150 g di patate
100 g porro
50 g lievito alimentare secco
q.b. olio aromatizzato
q.b. sale roccia

Preparazione dei pizzoccheri di grano saraceno

Per prima cosa fare l’emulsione di acqua, olio e sale, poi procedere con la preparazione dell’impasto mescolando la farina di grano saraceno con la semola e aggiungere l’acqua emulsionata. L’impasto deve risultare piuttosto compatto, ma non troppo duro. Lasciar riposare il panetto una decina di minuti.

Nel frattempo, mondare le verdure: tagliare a listarelle sottili la verza, le patate tagliate in dadolata lasciando la buccia, e il porro a rondelle sottili. Cuocere le verdure in acqua bollente salata per 5-6 minuti.

Fin che si cucinano le verdure, stendere il panetto d’impasto tra due foglie di carta da forno formando una grande sfoglia spessa qualche millimetro. Con la rotellina liscia ricavare piccole strisce dalla lunghezza di una decina di centimetri. Procedere dunque tagliando le strisce in tanti piccoli rettangoli, lunghi 10 cm e larghi 5-6 mm.
Trascorsi i minuti necessari per le verdure, unire nella stessa acqua di cottura anche i pizzoccheri, e procedere con la cottura per altri 10 minuti, poi scolare tutto assieme.
Saltare il tutto in una pentola con l’olio aromatizzato e il lievito alimentare secco e servire il piatto caldo.

Per l’olio aromatizzato frullare tutto assieme: olio evo, erba cipollina, prezzemolo, rosmarino, aglio creando un composto liscio e omogeneo che darà quel tocco in più ai vostri piatti. Si conserva in frigo per 1 settimana.

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